mercoledì 2 febbraio 2011

S&P's spara sulla mezzaluna rossa!


Con grande tempestività, l’agenzia di rating Standard&Poor’s ha degradato il debito dell’Egitto da BB+ a BB, una decisione che fa un po’ sorridere visto la situazione prerivoluzionaria in cui è immerso il grande paese arabo, che proprio ieri ha visto milioni per le strade gioiosamente per le strade a chiedere la cacciata del presidente Moubarak.

In piena tempesta perfetta si è assistito a un ben diverso atteggiamento da parte delle agenzie di rating che degradarono Lehman Brothers solo dopo il fallimento, un’inerzia che non poca parte ebbe nelle disavventure di portatori di obbligazioni Lehman che forse avrebbero avuto una possibilità di salvarsi se avessero ricevuto un qualche segnale dalle tre grandi società di rating statunitensi.

Uno tra i tanti nodi irrisolti della tempesta perfetta è proprio rappresentato dal conflitto di interessi esistente nell’ambito delle società di rating, una situazione che è chiaramente rappresentata dal fatto che queste società da un lato esprimono un giudizio sulle emissioni di titoli e dall’altro fanno consulenza agli emittenti.

D’altra parte perché meravigliarsi di questo quando le tanto sbandierate riforme del mondo della finanza non hanno prodotto neanche reale efficaci per mettere il sale sulla coda a quanti speculano, via derivati, sulle materie prime!