venerdì 27 maggio 2011

Meno case all'asta negli States!


Mentre il mercato continua a scommettere su una ristrutturazione del debito pubblico della Grecia, dagli Stati Uniti d’America giunge la notizia che nel primo trimestre di quest’anno le vendite delle case giunte a qualche stadio del processo di foreclosure sono calate del 16 per cento rispetto a quelle vendute nell’ultimo quarto dell’anno scorso e del 36 per cento rispetto a quelle vendute nel primo trimestre del 2010.

Nonostante il significativo miglioramento, le 158 mila e rotti case vendute rappresentano il 28 per cento del totale delle case vendute nel primo trimestre negli USA, una percentuale multipla di quella che dovrebbe caratterizzare un mercato immobiliare in buona salute, stimata dagli esperti a un livello non superiore al 5 per cento.

Preoccupante anche il livello dello stock di case interessate dal processo di foreclosure, case cioè delle quali i concessori del mutuo sono rientrati in possesso e che sono pari a 872 mila unità, un numero destinato ad ingolfare le vendite di case per quasi tre anni.