lunedì 6 giugno 2011

brutte notizie dagli States!

Ho tralasciato di seguire venerdì scorso le notizie provenienti dalle due sponde dell’Oceano Atlantico, ma appena ho rivisitato le pagine specializzate ho avuto la netta sensazione che il vento sta cambiando e non solo in un Europa afflitta dal grosso problema della Grecia, per non parlare del Portogallo e dell’Irlanda, ma anche negli Stati Uniti d’America che erano reduci da tre mesi di notizie relativamente buone sul fronte dell’occupazione e che sono stati colpiti da un fiacchissimo Non Farm Payrolls per il mese di maggio e da un ulteriore aumento del tasso di disoccupazione che è passato dal 9,0 al 9,1 per cento.

I dati di consenso degli analisti vedevano una crescita netta delle buste paga tra i 160 mila e i 200 mila, mentre il tasso di disoccupazione era visto stabile al 9 per cento, ma ha deluso anche il settore privato che ha visto una crescita degli occupati di poco più di 80 mila unità contro previsioni di 200 mila!